Descrizione
Comuni interessati:
Albi, Amato, Andali, Belcastro, Borgia, Botricello, Caraffa di Catanzaro, Catanzaro, Cerva, Cicala,
Cropani, Fossato Serralta, Gimigliano, Magisano, Marcedusa, Marcellinara, Miglierina, Pentone,
Petronà, San Floro, San Pietro Apostolo, Sellia, Sellia Marina, Sersale, Settingiano, Simeri Crichi, Sorbo
San Basile, Soveria Simeri, Taverna, Tiriolo, Zagarise.
COMUNE CAPOFILA CATANZARO
AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE E LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI
PERSONALI PER LA “VITA INDIPENDENTE” A FAVORE DELLE PERSONE CON
DISABILITÀ RESIDENTI NELL’AMBITO TERRITORIALE SOCIALE DI CATANZARO
(FONDI ANNUALITÀ 2019). CUP D61H24000010006
Visti:
- la Legge 5 febbraio 1992, n. 104;
- la Legge 21 maggio 1998, n. 162
- la Legge n. 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi
sociali" relativa al sistema integrato di interventi e servizi sociali”;
- il D. L.gs. n. 267/2000 “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali” che attribuisce ai
Comuni la titolarità delle competenze amministrative nel settore dei servizi alla persona e alla comunità (art.
13) prevedendo la gestione dei medesimi anche in forma associata (art. 33);
- la Legge regionale 23/2003 “Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali nella Regione
Calabria (in attuazione della legge n. 328/2000”, in particolare l’art. 8 comma 3 lettera g, il quale individua,
nell’ambito dei servizi sociali, “l’aiuto domiciliare”;
- La Convenzione sui diritti delle persone con disabilità (CDPD), ratificata dall’Italia con L.18/09, ed in
particolare l’articolo 19 (“Vita indipendente ed inclusione nella società”) il quale dispone che gli Stati Parti
riconoscano “il diritto di tutte le persone con disabilità a vivere nella società” (community), con la stessa
libertà di scelta delle altre persone, grazie a “misure efficaci ed adeguate al fine di facilitare il pieno
godimento da parte delle persone con disabilità di tale diritto e la loro piena integrazione e partecipazione
nella società”;
- il Decreto del Presidente della Repubblica 4 ottobre 2013 “Adozione del programma di azione biennale per
la promozione dei diritti e l'integrazione delle persone con disabilità”, pubblicato sulla G.U. n.303 del
28.12.20213, che ha adottato il Programma d’Azione biennale per la promozione dei diritti e l'integrazione
delle persone con disabilità in attuazione della legislazione nazionale e internazionale ai sensi dell'art. 5, co.
3, della legge 3 marzo 2009, n. 18;
- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 novembre 2019, recante “Adozione del Piano
nazionale per la non autosufficienza e Riparto del fondo per le non autosufficienze del triennio 2019-2021”,
registrato alla Corte dei Conti il 14/01/2020, pubblicato sulla G.U. n. 28 del 4 febbraio 2020, con il quale, su
proposta della Rete nazionale della protezione e dell’inclusione sociale, è stato adottato il “Piano Nazionale
per la non autosufficienza triennio 2019-2021”, che individua lo sviluppo degli interventi e dei servizi
necessari per la progressiva definizione dei livelli essenziali delle prestazioni sociali da garantire su tutto il
territorio nazionale e sono state ripartite le risorse per ciascuna Regione e per ciascuna annualità, come da
Tabella 1 allegata allo stesso decreto;
- il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 102 del 29 marzo 2021, con il quale è stata
destinata alla Regione Calabria una ulteriore risorsa a valere sull’annualità 2021 pari ad euro 3.470.000,00 da
programmare ai sensi del DPCM 21.11.2019;
- il Decreto Legislativo 3 maggio 2024, n. 62 “Definizione della condizione di disabilità, della valutazione di
base, di accomodamento ragionevole, della valutazione multidimensionale per l'elaborazione e attuazione
del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato”;
2
Visti, altresì,
- la D.G.R. n. 503/2019 “Riorganizzazione dell'assetto istituzionale del sistema integrato degli interventi in
materia di servizi e politiche sociali. Legge 8 novembre 2000, n. 328 e Legge Regionale 26 novembre 2003,
n. 23 e s.m.i.” con la qualeè stato definito il trasferimento delle funzioni amministrative per la gestione dei
servizi sociali ai Comuni Capofila degli Ambiti Territoriali e ss.mm.ii.;
- la Deliberazione di Giunta regionale n. 55 del 16 febbraio 2023, con la quale si è proceduto ad adottare la
“Programmazione regionale per la non auto autosufficienza triennio2 019-2021” relativa all’utilizzo delle
risorse di cui al Fondo Nazionale per la non autosufficienza triennio 2019-2021;
- la Deliberazione di Giunta regionale n. 331 del 10 luglio 2023, con la quale si è proceduto ad adottare la
rimodulazione del “Programmazione regionale per la non autosufficienza triennio 2019-2021” relativa
all’utilizzo delle citate risorse di cui al Fondo Nazionale per la non autosufficienza triennio 2019-2021;
- il Decreto Dirigenziale della Regione Calabria n. 10821 del 27/07/2023 con il quale sono stati adottati
l’AVVISO per la Manifestazione di interesse per la presentazione di progetti di “VITA INDIPENDENTE” e
Schema di convenzione, riservato agli Ambiti Territoriali sociali della Regione Calabria”, pubblicato sul
BURC n. 169 del 31 luglio 2023;
Richiamata la programmazione d’Ambito, approvata in Conferenza dei Sindaci in data 25/09/2023, giusto
verbale di pari data;
Dato atto che
- con nota prot. n. 113514 del 29/09/2023 il Comune di Catanzaro in qualità di Ente Capofila dell’ATS di
Catanzaro ha presentato istanza di partecipazione alla manifestazione di interesse di cui copra trasmettendo
la programmazione approvata in Conferenza dei Sindaci;
- con Decreto Dirigenziale n. 16104 del 08/11/2023 la Regione Calabria ha approvato la graduatoria
ritenendo l’ATS di Catanzaro vincitore e beneficiario di un finanziamento pari a € 100.000,00 a valere sul
Fondo per le Non Autosufficienze Annualità 2019;
Richiamata la Convenzione Repertorio n°. 19932 del 05/02/2024, acquisita al prot. n. 13813 del
08/02/2024, stipulata tra il Comune di Catanzaro in qualità di Ente Capofila dell’ATS di Catanzaro e la
Regione Calabria disciplinante i rapporti fra le Parti per la realizzazione del progetto di Vita Indipendente;
In esecuzione della Determina nr.1121 del 23/04/2025 con la quale è stato approvato lo schema del presente
Avviso Pubblico per la selezione per la realizzazione di progetti personali per la “vita indipendente” a favore
delle persone con disabilità e rispettivi allegati;
Tutto ciò premesso e considerato,
SI RENDE NOTO IL SEGUENTE AVVISO PUBBLICO
Art.1 – Finalità ed obiettivi
Il concetto di vita indipendente ha come principio cardine la libertà di scelta ed il rafforzamento
dell’autonomia delle persone con disabilità, garantendo supporti e servizi personalizzati per migliorare la
loro qualità della vita promuovendo l’autosufficienza, l’autonomia personale, l’integrazione sociale e
lavorativa.
Con il presente avviso si mira a creare e rafforzare la vasta rete di servizi, interventi e prestazioni intesi
come processi di integrazione dei principi a sostegno della vita indipendente e della piena inclusione delle
persone con disabilità nella società.
Gli obiettivi del concetto di Vita Indipendente, si possono quindi, sintetizzare nei seguenti punti:
- aumentare l’autodeterminazione;
- garantire la possibilità di scegliere il proprio luogo di residenza;
3
- evitare quanto più possibile il riscorso all’istituzionalizzazione di lunga durata;
- garantire l’accesso ad una serie di servizi a domicilio o residenziali e ad altri servizi sociali di sostegno,
compresa l’assistenza personale necessaria per vivere nella società;
- impedire l’isolamento e la segregazione.
Art. 2 – Destinatari
I destinatari di cui agli interventi del presente avviso sono le persone maggiorenni in condizione di disabilità
non determinata da naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilità.
Nella selezione dei beneficiari sarà valutata la condizione familiare, abitativa ed ambientale, nonché le
condizioni economiche della persona con disabilità e verrà data priorità a coloro i quali vertano in condizione
di maggiore bisogno in esito ad una valutazione multidimensionale, che abbiano almeno delle limitazioni
dell’autonomia.
Limitatamente ai progetti avviati con la precedente annualità 2018, previa espressa presentazione
dell’apposita istanza a cura degli stessi beneficiari, o di chi ne fa le veci, sarà possibile la prosecuzione
del progetto personalizzato al fine di dare continuità agli interventi intrapresi. Quest’ultimi potranno
essere oggetto di nuova valutazione ai fini di una rimodulazione.
Art. 3- Requisiti generali e specifici di partecipazione
Requisiti generali
- possesso della cittadinanza italiana;
- nel caso di cittadino straniero, possesso del permesso di soggiorno e godere dei diritti civili e politici. I
cittadini stranieri devono godere dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza, fatta eccezione per i
titolari dello status di rifugiato o dello status di protezione sussidiaria;
- residenza in uno dei Comuni afferenti all’Ambito Territoriale di Catanzaro (Albi, Amato, Andali,
Belcastro, Borgia, Botricello, Caraffa di Catanzaro, Catanzaro, Cerva, Cicala, Cropani, Fossato Serralta,
Gimigliano, Magisano, Marcedusa, Marcellinara, Miglierina, Pentone, Petronà, San Floro, San Pietro
Apostolo, Sellia, Sellia Marina, Sersale, Settingiano, Simeri Crichi, Sorbo San Basile, Soveria Simeri,
Taverna, Tiriolo, Zagarise);
Requisiti specifici
In particolare, il servizio è destinato a:
Persone maggiorenni:
a) con disabilità, non determinata da naturale invecchiamento o da patologie connesse alla
senilità;
b) in possesso di certificazione sanitaria ai sensi della Legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Art. 4–Macro Aree di intervento
Ai sensi della normativa di riferimento si riportano le macroaree di intervento con i relativi importi, come
indicato nella programmazione di Ambito.
La persona che intende presentare istanza dovrà indicare nel Progetto Personalizzato, di cui all’Allegato B,
SOLO UNA macroarea di intervento.
MACROAREE DI INTERVENTO
4
A) Assistente personale (utilizzo della figura dell’assistente personale, ai sensi del punto 24 delle
Linee di intervento, scelto liberamente dal beneficiario):
L’assistente personale può essere impiegato nelle seguenti aree di intervento:
ambito familiare, presso proprio domicilio;
di supporto dell’esperienza di co-housing;
di sostegno delle attività di inclusione sociale e relazionale;
di inclusione sociale mirata al trasporto sociale e ai casi in cui la figura dell’assistente sia una risorsa
fondamentale per la piena realizzazione del progetto di vita della persona con disabilità.
Per garantire al meglio il soddisfacimento delle esigenze della persona con disabilità risultata beneficiaria, la
medesima potrà liberamente scegliere l’Assistente Personale (o figura similare) adeguatamente formato/a da
inserire all’interno delle azioni di sistema previste nel Progetto o, in alternativa, rivolgersi agli Enti
Accreditati ed iscritti all’Albo appositamente istituito dall’ATS di Catanzaro.
I compiti dell’assistente personale comprendono (a titolo esemplificativo e non esaustivo) la cura e igiene
personale e domestica, la facilitazione negli spostamenti, agevolazione della gestione della casa, supporto
personale ovunque sia richiesto etc.
Le figure professionali previste dal sistema di accreditamento e messe a disposizione da parte degli Enti
accreditati, per l’erogazione delle prestazioni, sono le seguenti:
- Assistente familiare o figure assimilate cat. B1;
- Operatore Socio-Assistenziale cat. C1;
- Operatore Socio-Sanitario cat. C2;
- Educatore cat. D2.
Quota % di spesa prevista per la macroarea: 60% = € 60.000,00
B) Abitare in autonomia (sperimentazioni di housing e co-housing sociale)
L’ATS mira a sostenere le esperienze di “abitare in autonomia” che inglobano le attività di vita quotidiana e,
più in generale, di autonomia sociale.
Come da Linee Guida, il quadro progettuale può prendere in considerazione le diverse forme di abitare
sociale, forme di housing/co-housing, forme innovative e sperimentali di abitare in autonomia.
Gli interventi saranno pianificati sulla base del Progetto Individualizzato di Vita e potranno svilupparsi
verso forme dell’abitare in autonomia prevedendo budget di spesa rimodulabili in relazione al crescere delle
competenze e abilità delle persone ed agli obiettivi conseguiti.
Tipologia:
Housing sociale (in cui il beneficiario vive l’esperienza da solo o con la propria nuova famiglia);
Co-housing sociale (forme di abitare condiviso).
Tipologie di intervento previste e dati richiesti per ciascun tipo di intervento:
titolo e tipologia
numero beneficiari previsti
durata in mesi
figure professionali previste
A1) Sostegni finanziari
mirati all’approccio
dell’indipendenza
personale ( es.
compartecipazione
affitto/mutuo/utenze
etc.)
n. 2 12
Assistente
personale o figure
similari/
Educatore
A2) Sostegni finanziari
alla gestione
n. 1
12
Assistente o figure similari/ Educatore
5
dell’abitazione ( es. pulizia domestica)
A3) Sostegni finanziari
per attivare e/o
incentivare eventuali
percorsi lavorativi, anche
da remoto (es. borsa
lavoro per avvio attività
lavorativa, acquisto
materiale che consenta
l’espletamento di un
eventuale smartworking)
n. 1
12
Assistente o figure similari/Educatore
Quota % di spesa prevista per la macroarea:20% = € 20.000,00
C) Trasporto sociale
Gli interventi verranno individuati secondo le modalità richieste dal potenziale beneficiario (es. rimborso
trasporto privato; noleggio o acquisto mezzi specializzati; utilizzo dell’assistente personale).
Tipologia del servizio
Utilizzo mezzo di trasporto privato e costi di manutenzione;
Utilizzo dell’assistente personale (es. per il disbrigo pratiche all’esterno);
Noleggio mezzi specializzati;
Acquisto mezzi specializzati.
Quota % di spesa prevista per la macroarea:10% = € 10.000,00
D) Domotica
L’ATS di Catanzaro intende ricomprendere in questa area il concetto di Ambient Assisted Living (AAL),
ovvero l’insieme di soluzioni tecnologiche (tra cui gli impianti domotici) destinati a rendere attivo,
intelligente e cooperativo l’ambiente nel quale vive la persona disabile.
Tali ausili, non ricompresi nel SSN, dovranno essere efficaci nel sostenere la vita indipendente e capaci di
fornire maggiore sicurezza e benessere nello svolgimento delle attività della vita quotidiana del beneficiario,
includendo soluzioni riguardo gli aspetti di progettazione, di analisi dei bisogni della persona, di psicologia
e di medicina.
La finalità della misura è, quindi, lo sviluppo e l’utilizzo di nuove tecnologie per permettere ai beneficiari di
vivere nella propria abitazione, migliorando la loro autonomia, facilitando le attività quotidiane, garantendo
condizioni di sicurezza, nonché attuando sistemi di monitoraggio.
Le c.d. "Tecnologie innovative di assistenza agli anziani in ambiente domestico" coinvolgono settori quali
telecomunicazioni, l’informatica, le nanotecnologie, i microsistemi, la robotica, i nuovi materiali.
Laddove l’acquisto sia previsto in una delle macroaree precedenti è previsto il rimborso della spesa per la
strumentazione quale es. acquisto software e/o ausili per favorire, anche da remoto utili a:
a) Inclusione – interazioni con comunità fisiche e virtuali;
b) Assistenza – cura personale e supporto domestico per una migliore qualità della vita;
c) Protezione – sicurezza dal punto di vista fisico, psicologico e finanziario;
d) Benessere – supporto per uno stile di vita salutare.
beneficiari previsti: n.2
6
costo previsto: fino ad un massimo di € 2.000,00 per ogni strumentazione acquistata
Quota % di spesa prevista per la macroarea: 10% = € 10.000,00
Art. 5 –Modalità di presentazione delle istanze
Per poter accedere alle prestazioni occorre presentare istanza, a firma dell’utente, di un familiare/caregiver,
di persona esercente le funzioni legali di tutela dell’utente (tutore/curatore/amministratore di sostegno)
utilizzando ESCLUSIVAMENTE il modello di domanda allegato “A” al presente avviso, disponibile sui
SITI WEB dei Comuni di residenza (tutti i Comuni facenti parte dell’Ambito) nonché scaricabile dal Sito
Internet www.comunecatanzaro.it.
Qualora necessitino del servizio due o più persone facenti parti dello stesso nucleo familiare, ognuna
di essa dovrà farne richiesta.
All’istanza dovranno essere allegati i seguenti documenti:
1) Copia del Verbale attestante la condizione di disabilità ai sensi dell’art. 3 della Legge n. 104/1992;
2) Scheda Sanitaria (S.Va.Ma.Di o S.Va.M. A) a cura del Medico di Medicina Generale;
3) Attestazione I.S.E.E. (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) per prestazioni
sociosanitarie, in corso di validità;
4) fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore;
5) fotocopia di un documento di identità nel caso di delega;
6) Eventuale Copia del Verbale di Invalidità Civile;
7) Eventuale copia del provvedimento di tutela/amministrazione di sostegno con copia del documento
di riconoscimento della persona esercente tali funzioni, se necessario;
8) Eventuale copia del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo in caso di
richiedenti extracomunitari.
I soggetti interessati possono presentare richiesta:
con consegna a mano presso il protocollo generale dei Comuni di residenza appartenenti all’Ambito
Territoriale di Catanzaro (Albi - Andali - Belcastro - Borgia - Botricello - Caraffa - Cerva - Cicala
- Cropani - Fossato Serralta - Gimigliano - Magisano - Marcedusa - Marcellinara - Miglierina -
Pentone - Petronà – San Pietro Apostolo - San Floro - Sellia - Sellia Marina - Sersale - Settingiano -
SimeriCrichi - Sorbo San Basile - SoveriaSimeri - Taverna - Tiriolo - Zagarise);
tramite spedizione al proprio Comune di residenza con raccomandata con avviso di ricevimento;
a mezzo Posta Elettronica Certificata (PEC) agli indirizzi reperibili presso la sezione
Amministrazione Trasparente presente sui siti istituzionali dei Comuni di residenza;
per i cittadini residenti nel Comune di Catanzaro le richieste potranno essere presentate anche
presso il Settore Politiche Sociali sito in Via Fontana Vecchia n. 50 o trasmesse a mezzo posta
certificata al seguente indirizzo:sett.politichesociali@certificata.comune.catanzaro.it.
Le domande, corredate dalla completa documentazione richiesta,dovranno pervenire tassativamente
entro il termine fissato al 23/05/2025.
Nel caso di presentazione di più domande verrà tenuta in considerazione l’ultima in ordine temporale.
Nel caso di carenza di documentazione la stessa dovrà essere integrata, in ogni caso, entro il termine ultimo
fissato dal presente avviso per la presentazione della domanda e, quindi, entro e non oltre la data del
23/05/2025.
7
In caso di ritardi nella trasmissione delle istanze da parte dei Comuni dell’Ambito, il Comune Capofila
non si assumerà la responsabilità di eventuali esclusioni.
L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazione, dipendenti da
inesatta indicazione del recapito da parte del richiedente oppure dalla mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali
o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I dati e le informazioni dichiarate in sede di presentazione delle istanze saranno utilizzate esclusivamente per
le finalità di cui al presente avviso pubblico.
COLORO I QUALI SIANO GIÀ INSERITI NEI PROGETTI A VALERE SUL FONDO VITA
INDIPENDENTE ANNUALITÀ 2018, così come previsto da normativa nazionale e regionale, nonché
da programmazione di Ambito, DOVRANNO PRESENTARE NUOVAMENTE ISTANZA.
Art. 6 – Ammissione/ Esclusione al Servizio e formazione graduatoria
Ammissione al Servizio
Alla data di scadenza dei termini, l’Ufficio del Servizio Sociale del Comune presso il quale la persona ha
presentato istanza, successivamente alla scadenza del termine di presentazione delle domande, provvederà
all’istruttoria delle stesse avendo cura di effettuare il controllo formale della domanda verificando la
presenza di tutti i documenti richiesti, la corretta compilazione e il possesso dei requisiti sulla base della
sussistenza di tutte le condizioni previste dal presente Avviso.
Lo stesso Ufficio provvederà, ove ritenuto necessario, ad attivare l’istituto del soccorso istruttorio e, una
volta effettuata tutta la fase istruttoria, trasmetterà al Comune Capo Ambito, tramite pec al seguente indirizzo
sett.politichesociali@certificata.comune.catanzaro.it, le istanze regolarmente istruite e/o sanate a seguito di
soccorso istruttorio.
Al termine della fase istruttoria formale, avente ad oggetto la verifica dei requisiti di ammissibilità, i progetti
presentati dalle persone ritenute IDONEE, debitamente inserite in graduatoria secondo quanto previsto dal
successivo art.7, saranno oggetto di valutazione tecnica effettuata dall’Unità di Valutazione
Multidimensionale del Distretto Socio-Sanitario di afferenza territoriale.
La valutazione è finalizzata a verificare la coerenza tra gli obiettivi indicati nel progetto per la “Vita
indipendente”, le prestazioni richieste, nonché le condizioni economiche, sociali, fisiche e abitative, tenendo
conto anche dei servizi e degli interventi sociali, socio-sanitari e sanitari già in atto.
È facoltà dell’Assistente Sociale/Case Manager o altro componente dell’UVM chiedere integrazioni al
progetto presentato o apporre modifiche migliorative ad esso, qualora lo stesso evidenzi situazioni
particolari, anche al fine di delineare, di concerto con la persona interessata possibili soluzioni.
Si precisa che la partecipazione a tale Avviso comporta, per gli aspiranti beneficiari delle misure in
argomento e che saranno inseriti in graduatoria, all’esito delle procedure amministrative, l’accettazione di
tutte le clausole previste dal medesimo.
Condizioni di esclusione
Le istanze presentate verranno escluse:
Se carenti dei requisiti di accesso previsti all’art. 3;
se pervenute fuori i termini indicati nel presente Avviso;
se redatte utilizzando un modello diverso da quello prestabilito;
se non debitamente sottoscritte dal soggetto richiedente;
se carenti di documentazione integrativa, eventualmente richiesta dall’Ufficio competente, da
produrre entro il termine stabilito;
se contenenti dichiarazioni discordanti e/o mendaci a seguito di controllo amministrativo.
Formazione Graduatoria
8
La Commissione appositamente istituita provvederà alla verifica della documentazione regolarmente
pervenuta.
All’esito dell’attività istruttoria la stessa procederà all’attribuzione dei punteggi secondo quanto previsto
dall’art. 7 ed alla formazione di una graduatoria di Ambito, approvata con apposito provvedimento del
Responsabile dell’Ambito Sociale, che sarà unica per tutti i Comuni afferenti all’Ambito Territoriale.
La graduatoria verrà redatta attribuendo un codice identificativo ad ogni persona, che sarà comunicato con
valenza di notifica sull’indirizzo e-mail indicato in sede di istanza e sarà pubblicata sull’Albo Pretorio di
ciascun Comune afferente all’ATS con valore di notifica a tutti gli interessati.
Entro 10 giorni dalla pubblicazione della graduatoria provvisoria sarà possibile presentare istanza di riesame
della propria situazione.
La graduatoria definitiva, ottenuta in seguito all’esame degli eventuali reclami, sarà pubblicata con le stesse
modalità innanzi riportate.
Ove il numero delle domande ecceda le disponibilità finanziarie, la graduatoria, aggiornata e integrata in
funzione delle variazioni intervenute nella condizione delle persone già beneficiarie del servizio (rinuncia,
trasferimento della residenza, decadenza per il venir meno dei requisiti richiesti etc.), sarà oggetto di
scorrimento fino ad esaurimento fondi.
Gli utenti dovranno comunicare per iscritto al Comune ogni variazione riguardante situazioni personali e/o
familiari, nonché eventuali rinunce al servizio o sospensioni temporanee.
Al fine di garantire la continuità delle prestazioni SARÀ DATA PRECEDENZA E PRIORITÀ DI
ACCESSO A COLORO I QUALI SIANO GIÀ INSERITI NEI PROGETTI A VALERE SUL
FONDO VITA INDIPENDENTE ANNUALITÀ 2018, così come previsto da normativa nazionale e
disposizioni regionali, nonché da programmazione di Ambito.
Tali persone DOVRANNO in ogni caso PRESENTARE NUOVAMENTE ISTANZA, con le modalità
di cui al precedente art. 5.
Art. 7 - Criteri di selezione dei beneficiari e formazione graduatoria
Ai fini della formulazione della graduatoria la Commissione di cui di cui all’art. 6 procederà all’attribuzione
dei punteggi secondo i seguenti criteri:
Situazione Anagrafica: Max 1 sola scelta
- da18 anni a 64: punti 10
- oltre 65: punti 6
Stato di salute: Max 15 punti
- art. 3 co. 3 Legge n. 104/92: punti 7
- art. 3 co. 1 Legge n. 104/92: punti 1
- riconoscimento di invalidità civile fino al 74%: punti 1
- riconoscimento di invalidità civile superiore o pari al 75%: punti 4
- possesso dell’indennità di accompagnamento: punti 2
9
Limitazione dell’autonomia: Max 1 sola scelta (p.30)
Si determina la necessità assistenziale della persona disabile che potrà essere:
- saltuaria: punti 10;
- frequentemente necessaria: 20 punti;
- costante e continuativa: 30 punti;
Situazione familiare: Max 15 punti
Si determina la condizione familiare della persona disabile che potrà essere:
- buona 5 punti (presenza attiva di rete familiare di primo grado competente ed adeguata);
- discreta 10 punti (presenza di rete familiare parzialmente adeguata: per motivi di lontananza,
malattia, problematiche di rilievo e tali da avere ricadute significative rispetto ai bisogni della
persona disabile);
- assente 15 punti (mancanza di rete familiare o presenza di rete familiare del tutto inadeguata per
motivi di significativa lontananza, malattia importante o disabilità; relazioni caratterizzate da gravi
conflitti non di carattere occasionale).
Situazione abitativa: Max 20 punti.
Si determina in considerazione della collocazione abitativa, della possibilità di usufruire agevolmente di
mezzi di trasporto oltre alla disponibilità del caregiver ad accompagnarlo:
- titolo di godimento dell’abitazione (max 1 scelta):
proprietà, usufrutto, titolo gratuito: 2 punti;
in affitto: punti 5 punti;
- distanza fisica dai servizi di base, dai servizi socio – assistenziali e servizi territoriali (max 1 scelta):
abitazione - servita: punti 3 punti
- poco servita: punti 5 punti
- isolata: punti 8
- barriere fisiche e/o sensoriali (max 1 scelta): abitazione con barriere fisiche assenti: 3 punti;
presenza di barriere architettoniche solo esterne: 5 punti
presenza di barriere architettoniche interne ed esterne 7 punti
Situazione economica “ISEE ristretto della persona disabile, per prestazioni agevolate di
natura socio-sanitaria”, Max 1 sola scelta (p.10)
Si determina in considerazione dell’indicatore ISEE presentato dell’interessato:
- non superiore ad € 7.500,00: punti 10
- da € 7.500,01 a € 10.000,00: punti 8
- da € 10.000,01 a € 15.000,00: punti 6
- da € 15.500,01 a 20.000,00: punti 4
- da € 20.000,01 a 25.000,00: punti 2
- oltre € 25.000,00: punti 0
Punteggio massimo attribuibile: 100
A PARITÀDI PUNTEGGIO LA PRECEDENZA SARÀ ASSEGNATA AL RICHIEDENTE CHE
PRESENTA I SEGUENTI REQUISITI:
1- Minore età;
2- Minore valore ISEE.
*Ai sensi delle Linee Guida Ministeriali di cui al D.P.C.M. del 21 novembre 2019 – Allegato F, ai fini
della continuità dell’iniziativa progettuale, verrà data continuità alle persone con disabilità inserite
10
nella precedente annualità (2018) già oggetto di valutazione multidimensionale con l’Asp
territorialmente competente.
Nello specifico, verrà garantita, previa acquisizione della volontà della persona, la continuità
progettuale a n. 5 beneficiari per l’area dell’assistente personale e n. 1 beneficiario per l’area
dell’abitare in autonomia.
Art. 8 - Modalità di erogazione del servizio
I soggetti, che a seguito di valutazione tecnica saranno ritenuti ammessi alla seconda fase e verranno
contattati dai servizi sociali comunali al fine di procedere alla stesura del Progetto Individualizzato (P.I.)
definitivo, che verrà, successivamente, discusso in UVM.
Il Progetto Individualizzato, conterrà:
Scheda sociale;
prestazioni da erogare;
figure professionali da impegnare;
programma degli incontri periodici di valutazione dell'intervento assistenziale;
cadenza e durata delle prestazioni:
Budget di progetto;
Modalità di utilizzo del contributo.
La valutazione multidimensionale rappresenta la premessa del progetto personalizzato inteso come un’azione
integrata di misure, “sostegni, servizi, prestazioni, trasferimenti in grado di supportare il progetto di vita della
persona con disabilità e la sua inclusione, redatto con la sua diretta partecipazione o di chi lo rappresenta, previa
valutazione della sua specifica situazione in termini di funzioni e strutture corporee, limitazioni alle azioni e
alla partecipazione, aspirazioni, oltre che a valutazione del contesto ambientale nella sua accezione più ampia.
Il P.I. dovrà essere sottoscritto dal Case manager e dalla persona con disabilità ( o in caso di delegato/AdS) e
dal personale incaricato afferente all’ASP.
A seguito di monitoraggio, potrà essere modificato durante tutta la durata del progetto dal personale addetto.
Art. 9-Durata
Gli interventi di cui al presente avviso avranno durata pari a 12 mesi eventualmente prorogabili e comunque
fino ad esaurimento fondi.
Art. 10 – Controlli su dichiarazioni e mantenimento dei requisiti
Ai sensi di quanto previsto all’art. 71 del D.P.R. n. 445/2000, l’Amministrazione procederà, anche a
campione, alle verifiche di quanto autocertificato in sede di istanza. In caso di dichiarazioni mendaci,
esibizione di atti contenenti dati non rispondenti a verità, si richiama quanto previsto dall’art. 76 del D.P.R.
n.445/2000.
Ferma restando la responsabilità penale in caso di dichiarazioni mendaci, formazione o uso di atti falsi,
qualora dal controllo effettuato dall’Amministrazione emerga la non veridicità del contenuto della
dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla
base della dichiarazione non veritiera.
Il Comune Capo Ambito provvederà ad effettuare i controlli, in qualsiasi momento, rispetto al mantenimento
dei requisiti minimi inderogabili e dei requisiti di qualità soggettivi richiesti e previsti nel presente avviso
pubblico. A tal fine, potrà utilizzare le modalità di verifica e controllo ritenute più adeguate rispetto alla
specificità del servizio, anche avvalendosi di soggetti esterni indipendenti e qualificati.
Prima dell’eventuale applicazione di qualsiasi sanzione, le inadempienze e le irregolarità riscontrate
dovranno essere contestate al prestatore di servizio, che avrà la facoltà di formulare le sue
osservazioni/deduzioni ai sensi di legge.
Art.11 - Trattamento dati
11
Si informa,ai sensi del GDPR (Regolamento UE 2016/679), del D.lgs n. 101/18 del 10 Agosto 2018, che i
dati acquisiti in esecuzione del presente Avviso Pubblico verranno utilizzati esclusivamente per le finalità
relative al procedimento amministrativo per il quale gli stessi sono stati forniti e raccolti. I dati verranno
trattati sia con mezzi cartacei, sia con mezzi automatizzati, nel rispetto del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e
successivi, presso il Comune di Catanzaro e gli altri Comuni del Distretto per le finalità di gestione del
procedimento, nei modi e limiti necessari per perseguire tali finalità.
I dati e le informazioni assunte saranno utilizzate per determinare il grado di bisogno dell’utente, la tipologia
e le modalità dell’intervento al fine della realizzazione di un Piano di Assistenza Individualizzato (PAI).
Il Titolare del trattamento è il Comune di CATANZARO, con sede in via Jannoni n. 68.
Il Responsabile del Trattamento dei Dati è il Dirigente del Settore Politiche Sociali ed Abitative del Comune
di Catanzaro.
Indirizzo e-mail del Responsabile della Protezione dei Dati dell’Ente: m.fantasia@datadesk.it; pec: pec@pec.datadesk.it
Art.12 – Pubblicità
Il presente Avviso, approvato unitamente agli allegati, con Determinazione Dirigenziale n. 1121 del
23/04/2025 è pubblicato all’Albo Pretorio online dell’Amministrazione e sul sito web istituzionale
www.comunecatanzaro.it, alla sezione “Amministrazione Trasparente”.
Gli atti verranno trasmessi ai Comuni dell’Ambito affinché possano procedere anch’essi alla pubblicazione
sui rispettivi siti istituzionali.
Art. 13 – Informazioni
Il Responsabile del presente procedimento è la Dott.ssa Gabriella Melina, nella sua qualità di Funzionario
Assistente Sociale del Comune di Catanzaro.
Le informazioni ed i chiarimenti sui contenuti del presente avviso potranno essere richiesti al Settore
Politiche Sociali del Comune di Catanzaro, sito in Via Fontana Vecchia n. 50, ai seguenti contatti telefonici
0961/881508 – 0961/881542- 0961/881512 -0961/881541nella seguente fascia oraria: da lunedì al venerdì
dalle ore 10.00 alle ore 12.00, lunedì e mercoledì dalle ore 15.00 alle ore 16.00. Sarà possibile inviare,
inoltre, richieste di chiarimenti ed informazioni ai seguenti indirizzi di posta elettronica:
- pec: sett.politichesociali@certificata.comune.catanzaro.it
- e-mail: politichesociali@comune.catanzaro.it
Per le richieste di informazioni e chiarimenti da parte delle persone residenti e/o domiciliati nei comuni
appartenenti all’ATS di Catanzaro si rimanda ai contatti reperibili nei siti web degli stessi.
Art. 14- Disposizioni finali
Per quanto non espressamente previsto dal presente avviso si fa riferimento a quanto disciplinato dalla
normativa nazionale e regionale vigente di riferimento.
Costituiscono parte integrante del seguente Avviso Pubblico:
Allegato A – “Domanda di partecipazione”;
Allegato B – “Progetto Personalizzato”;
Allegato C – “Scheda Punteggio.